Vincente Ferreira Pastinha nacque il 5 di aprile 1889 nella città di Salvador (Bahia). Cominciò ad apprendere la Capoeira ad otto anni, con il maestro africano “Benedito”. A dodici anni, sotto la spinta del padre, entrò in Marina, dove insegnò ai suoi compagni la Capoeira, fino al 1910, quando lasciò l’impiego militare.
Mestre Pastinha fu il custode della Capoeira Angola (la Capoeira tradizionale). Dedicò tutta la sua vita all’insegnamento di questa arte afro-brasiliana. Uomo di grandi qualità artistiche e di capacità di adattamento alle avversità della vita, svolse varie attività, tra cui lustratore di scarpe, pittore di talento, poeta popolare, giornalista. Nel 1941 fu invitato dal suo allievo Aberre a partecipare alla tradizionale roda della domenica nel quartiere di Gengiborra.
Durante quell’occasione conobbe il maestro Amorzinho, un membro della Guardia Civil, anch’egli capoeirista. Amorzinho impressionato dall’eleganza e dallo stile di gioco di mestre Pastinha, lasciò a quest’ultimo il comando della roda e lo spinse ad aprire un centro di insegnamento della Capoeira. Fu così che in quell’anno sorse il CECA (Centro sportivo di Capoeira Angola), in largo Pelourinho 19, dove si formarono grandi maestri di capoeira come Mestre Joao Grande, Mestre Joao Pequeno, Mestre Curiò, Mestre Gildo Alfinete, Mestre Natividade. Inoltre con Mestre Pastinha, il mondo intellettuale si interessò alla Capoeira, valorizzandola, attraverso scrittori, pittori, filosofi e antropologi come Jorge Amado, Caribè, Jean-Paul Sartre, Pierre Verger.
Nel 1964 Mestre Pastinha pubblicò il libro “Capoeira Angola” e incise un disco con ritmi e canti tradizionali di Capoeira Angola. Egli diffuse il proprio gruppo di Capoeira in tutto il Brasile e nel 1966 rappresentò il Brasile al I° Festival mondiale di arte nera in Senegal, nella città di Dakar. Nel 1979 fu colpito da un edema celebrale e dopo un anno di ricovero in un ospedale pubblico fu trasferito nella clinica Don Pedro II. Il 13 di novembre del 1981, una delle personalità più importanti nella storia della Capoeira, morì cieca e sola all’età di novantadue anni